TERAMO – Il capoluogo non è stato risparmiato dai danni dell’alluvione. All’incontro tecnico-operativo che il governatore Gianni Chiodi e l’assessore alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante hanno avuto con i sindaci, erano presenti per il Comune di Teramo,Rudy Di Stefano e Giorgio Di Giovangiacomo in queste ore al lavoro per coordinare i lavori di rimozione del materiale franoso che ostacola la viabilità e che vede impegnate sei ditte. I danni maggiori si sono registrati a Villa Marini e Piane Posso, a Nepezzano, ma non hanno rispoarmiato nemmeno Fonte Baiano, Contrada Mezzanotte, e Colle Santa Maria. A Castagneto alcune famiglie sono rimaste isolate e i lavori di sgombero del collegamento stradale sono durati diverse ore. Altre microfrane si sono verificate in diversi punti del territorio comunale ma senza provocare disagi alla circolazione. I lavori stanno proseguendo, tuttavia, come precisato dagli assessori Di Stefano e Di Giovangiacomo, per una stima completa dei danni occorre ancora qualche giorno.
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